domenica 15 settembre 2013

Tosco: software gestionale strumento clinico e di controllo di gestione

Interviste ai Protagonisti  del  Dental Forum:



Franco Tosco  Fondatore di Lessicom ed esperto di Organizzazione Aziendale applicata agli Studi Odontoiatrici.


Franco lo  studio dentistico efficiente e produttivo può oggi operare senza l’utilizzo di un software gestionale?

La questione del supporto informatico è relativamente complessa e ruota intorno alla domanda su quale programma scegliere. Molti dei prodotti “per odontoiatri” che si trovano sul mercato sono degli assemblaggi. Fanno alcune, o molte, delle cose che qualcuno (un dentista?) ha detto essere necessarie per la segreteria (fatturare, fare i preventivi, controllare le scadenze di pagamento, gestire un’anagrafe ecc.), per l’archiviazione di parti di cartelle (le radiografie, ad es.), per avere corrette risposte agli interrogativi sull’andamento economico dello Studio. Il programma assembla le risposte[1], ma non esiste un filo logico tra di esse. In altri termini, non si segue il processo o le procedure che lo studio organizzato intende seguire.



                                             


Il risultato è che spesso, quando si acquista un prodotto informatico, si è costretti a seguire il programma e ciò che pensava il programmatore durante il suo lavoro. Di conseguenza, si “organizzerà” l’attività dello studio su quella base. Soprattutto se a monte non esiste già un’azione di organizzazione dell’attività aziendale.
La scelta del programma (attrezzo indispensabile ad un certo stadio dello sviluppo dello Studio odontoiatrico) deve avvenire dopo che si è organizzato l’azienda, non prima. Le modalità di acquisizione di un risultato, o l’inserimento di un dato a un certo punto del processo, non sono azioni neutre, ma procedure vincolanti per gli operatori e quindi per l’intero sistema aziendale.
Organizzata l’azienda, si individua un programma che abbia un serio taglio aziendale, che sia sufficientemente elastico da potersi adattare alla visione della Proprietà e non viceversa, che fornisca risposte il più complete possibile; non delle “statistiche”, ma delle elaborazioni e sintesi concrete, funzionali al controllo e di reale supporto per le decisioni future che la proprietà dovrà assumere. Che possa, quindi, essere utilizzato sia come sistema di monitoraggio e di controllo della produzione e dei costi, sia come sistema di analisi e di elaborazione dei dati.









                        Davis Cussotto
            presidente ANDI Asti
            davis@lostudiodentistico.it






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