mercoledì 25 settembre 2013

come cambia il lavoro dell' odontotecnico

Intervista  a Franco Schipani*



1  Franco  ritieni che la protesi moderna deve partire da una impronta digitale?

Osservando il continuo sviluppo della tecnologia nel nostro settore , direi che l'impronta digitale entro poco tempo sara' integrata nelle dinamiche di lavoro presso quegli studi , e laboratori che non hanno paura di farsi travolgere dal progresso. Tuttavia si rende necessario non fare passare il messaggio che attraverso una macchina , e nella fattispecie una telecamera intraorale da impronta , tutto sia piu' semplice , occorre essere consapevoli che come tutti i nuovi metodi , bisognera' passare attraverso una curva di apprendimento che sicuramente potra' risultare anche ostica per alcuni , in definitiva bisogna essere aperti verso il continuo sviluppo e la ricerca .



2  Ad oggi i risultati clinici ottenuti con una impronta digitale sono sovrapponibili a quelli ottenuti con la metodica classica?

I nuovi scanner intraorali iniziano  a farci vedere risultati interessanti , ed il loro campo di impiego ritengo essere la protesi su impianti .  Ancora pero' dire che sia sovrapponibile ai metodi classici di presa dell'impronta mi sembra un po' azzardato , nelle arcate si trovano ancora distorsioni importanti. Ma nei lavori di routine , piccole travate , quadranti , sicuramente i dati sono incoraggianti.

3 Per un laboratorio,  i tempi sono maturi per migrare  verso la tecnologia digitale?

Credo che dire che il digitale sia il futuro per il laboratorio odontotecnico sia ormai assolutamente superfluo, io ritengo che il presente gia' passa attraverso l'uso di software  che rendono il nostro lavoro decisamente piu' tecnico , chi ancora non crede nella tecnologia , temo che rimanga al palo , e considerando la difficolta' dei tempi in cui viviamo, direi che segnare il passo ora sia decisamente deleterio per quei laboratori che ancora si affidano alle tecniche classiche  faticando secondo me a soddisfare le nuove esigenze legate ad un servizio piu' efficiente e legato anche a quei nuovi materiali entrati prepotentemente nella quotidianita' grazie al CAD CAM.

*Franco Schipani
odontotecnico  titolare del laboratorio Sundent di Cesena  dal 1991.Allievo  di Uve Ziescthe  ed esperto  nella tecnica di passivazione Cresco System.
Esperto di CAD CAM ,   è tutor per l’utilizzo del software 3Shape.ed Exocad.
Socio  A.I.F.O  e  G.O.I.  Relatore in svariati eventi Italia e all’ estero.
Capo gruppo dei consulenti del progetto Nobil Metal-Sinergia.


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