martedì 10 settembre 2013

Callioni: modernizzare lo studio per restare competitivi

Interviste ai protagonisti  del Dental   Forum:

Roberto Callioni  past President ANDI  e Responsabile del Centro Studi ANDI 






Roberto   come  coordinatore del CS ANDI ad oggi che gradimento hanno le nuove tecnologie tra gli associati  ?

  Da recenti indagini del Servizio Studi risulta confermata la propensione dei dentisti italiani, seppur frenata dalla crisi economica e più in generale professionale, a rinnovare i propri studi soprattutto attingendo alle tecnologie più avanzate tanto in ambito clinico, diagnostico e comunicativo.
   





 Come vedi il futuro di  questo mercato  e della Professione?


 Sia ben chiaro, la Professione ha subito, ma la metamorfosi è ancora in atto, profondi cambiamenti. Come noto gli stessi hanno origini tanto endogene  e mi riferisco, uno per tutti, ad un' irrefrenabile e sempre più pronunciata nel futuro, pletora di esercenti. Uno squilibrio quindi tra domanda ed offerta anche in funzione della grave crisi economica che ha colpito  soprattutto il nostro Paese e che ha portato gli italiani a dover fare delle scelte in termini di "priorita'di spesa". Tutto ciò senza rinunciare alla qualità e tenendo conto di posizionamenti di costume sempre più esigenti.
    Il dentista italiano, se ancora non lo avesse fatto, deve ripensare profondamente al proprio modo di atteggiarsi a queste nuove situazioni.
    Per della poter rimanere competitivi è assolutamente necessario modernizzare i propri studi, sia sotto l'aspetto funzionalità clinica, che della sicurezza ma anche, da non sottovalutare, sul piano della comunicazione con i propri pazienti.. Purtroppo tutto ciò    comporta investimenti ingenti non certamente favoriti dalle penalizzanti normative fiscali cui è assoggettata la professione.
Tutto ciò è vero anche pensando ad una longevità professionale sempre più esasperata da un sistema di welfare oltre che previdenziale, carente per diverse cause e che vengono dal passato.
Anche l' aspetto del ricambio generazionale in questi ultimissimi anni, ha subito dei cambiamenti. Mi spiego meglio.
Se fino a poco tempo fa non facile era che i figli seguissero le orme odontoiatriche del padre, ora l'atteggiamento sembra cambiato in funzione del fatto che comunque in un settore quale quello delle Libere Professioni, fortissimamente penalizzato dalla crisi, l'ambito sanitario ed in particolare quello odontoiatrico, qualche risorsa ancora la riservano seppur molto lontana dai paradigmi del passato.
Insomma l'odontoiatria nonostante tutto, rinnovando se stessa, qualche chance ancora la offre, con i dovuti se e ma. E' una professione con un forte "potenziale di positivita' legato alla tecnologia".
Ma e' indubbio che serva molto, molto coraggio.Di tutto cio' avremo modo di parlarne in occasione del Dental forum.


davis cussotto
presidente ANDI Asti
davis@lostudiodentisico.it


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