lunedì 2 settembre 2013

la protesi del futuro nascerà da una impronta digitale?

continuano le interviste ai protagonisti del Dental Forum 2013




Giancarlo Faggiani* nasci come  titolare di laboratorio odontotecnico e dopo un ventennio di esperienza sei migrato nel mondo del  CAD CAM  lavorando  come project manager nel campo degli scanner intraorali diventando uno dei massimi esperti  nel settore a livello europeo.

Tutto questo perché  ritieni  che la protesi moderna deve partire da una impronta digitale?

L’impronta digitale sarà  sicuramente il prossimo passo , sia eseguita tramite scansione dell’impronta  sia  eseguita direttamente in bocca   con scanner intraorali .
I motivi per i quali questa tecnologia avanzerà sono già visibili  oggi ,
al momento solo per corone e ponti , con risparmio di tempo e miglioramento della qualità della ricostruzione.




Ad oggi i risultati clinici ottenuti con una impronta digitale sono sovrapponibili a quelli ottenuti con la metodica classica?



Si, al momento solo in corone e ponti , ma la qualità non è inferiore .
Inoltre l’impronta digitale permette al clinico la possibilità di affinare il risultato  della ripresa in tempo reale ,vedendo ed eliminando  immediatamente I possibili gap,  impensabile con il processo tradizionale .

Per un laboratorio, uno studio  dentistico, i tempi sono maturi per migrare  verso la tecnologia digitale?

Certamente , molti lo hanno già fatto , e la ragione dell’esistenza di un sempre maggiore  numero di Miling Center ne e ‘una conferma .
Oggi meglio di ieri è possibile approcciare a queste nuove metodiche
che ormai  hanno già più’ di  dieci anni di sviluppo mondiale .





Come si evolvono le competenze e come cambierà la professione dell'odontotecnico in un futuro non lontano?

 Per il clinico sarà sicuramente un aiuto prezioso in termini di rilevamento , analisi e scoperta , in quanto le cinematiche articolari con questi strumenti , sicuramente rileveranno nuovi aspetti .
Inoltre, lavorando con dati di immediato utilizzo,  ogni diagnosi acquista maggiore  predicibilità .
Riguardo l’odontotecnico , potrà  pianificare esattamente una ricostruzione per esempio estetica e  funzionale  , senza escludere l’una o l’altra , ma integrandole  finalmente , attingendo maggiori informazioni direttamente dal paziente in tempo reale  e migliorando sensibilmente la relazione  tecnico-clinico che sta’ alla base di ogni ricostruzione di successo.


davis cussotto
presidente ANDI Asti



Giancarlo Faggiani  *          
Dipl. Odontotecnico  nel 1982 IPSIA L.Orlando Livorno   , titolare di laboratorio dal 1988 al 2012 .
Ha collaborato con diverse  multinazionali dentali come tecnico consulente  , dal 2002 si e’ dedicato al Cad –Cam  dentale , nel 2012 ha fondato ADDENTSO una consulting company in Germania .
Trainer ufficiale Exocad dal 03/2011 , ha sviluppato e sviluppa soluzioni software in collaborazione con softwarehouse in Germania , Francia , Israele,  Korea e Stati Uniti . Consulente e referente Cad-Cam Nobil Metal SpA

Nessun commento:

Posta un commento